DUE PLUG IN DA 180 E 225 CV ED UN BENZINA DA 130 CV, TUTTI CON AUTOMATICO AD 8 RAPPORTI
Il segmento “C”, quello delle compatte tuttofare, è strategico, per l’Europa e per l’Italia e la Peugeot è scesa in campo con un prodotto innovativo, che prosegue sulla fortunata linea della gamma “Suv”. D’altronde, il “4” era il numero che mancava e questa “408” va a riempire un vuoto, con un prodotto alquanto raffinato e pieno di tecnologia. Diamo subito uno sguardo a qualche numero: lunghezza di 4,69 m, con un passo di 2,79 m ed altezza di 1,48 m, con un bagagliaio che va dai 536 ai 1.611 litri (a sedili posteriori abbattuti) ed uno spazio ginocchia per i passeggeri posteriori, che arriva a 188 mm. Il look è quello di un Suv, caratterizzato da un asseto molto muscoloso, che poggia su cerchi che vanno da 17 a 20” e gruppi ottici anteriorimolto sottili, con tecnologia a matrice di LED. Internamente, troviamo il classico schema di strumentazione della casa, con sterzo compatto spostato più in basso, rispetto agli indicatori, in questo caso inseriti in uno schermo digitale, configurabile, da 10 pollici (a partire dal livello Allure), che sulle GT ha anche la visione 3D. Da 10 pollici anche il display centrale touch. Singolare il sistema di climatizzazione “high-vent”, con diffusori posizionati di fronte alla testa degli occupanti. Il nuovo sistema di infotainment è in grado di memorizzare fino a 8 profili, la funzione mirroring (quella per il collegamento dello smartphone) è wireless e c’è anche l’assistente vocale “Ok Peugeot”. Solo cambio automatico ad 8 rapporti e, al momento, 3 motorizzazioni, tutte a 2 ruote motrici: due ibride plug-in da 180 e 255 Cv ed una benzina da 130. Anche se non abbiamo dati su consumi e prestazioni (l’auto è ancora in corso d’omologazione), vediamo di chiarire un po’ le cose. La la Hybrid 225 monta un termico PureTech da 180 CV, abbinato ad un elettrico da 110 CV, gestiti entrambi dal cambio automatico e-EAT8 e la batteria è agli ioni di litio, da 12,4 kWh. La 180 monta un termico da 150 Cv, sempre abbinato al 110 elettrico ed alla stessa batteria della 225. Non abbiamo dati sull’autonomia in elettrico, ma sappiamo qualcosa sui tempi di ricarica: con una Wallbox ed il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW, per una ricarica completa ci vuole 1h e 40; con una presa potenziata (14 A) ed il caricatore di bordo monofase da 3,7 kW, sono 3h e 55; con la classica presa domestica Shuko ed il caricatore di bordo monofase da 3,7 Kw, ci vogliono più di 7 ore. La terza motorizzazione è affidata al PureTech benzina 3 cilindri, 1.2 litri, da 130 CV. Per gli ibridi, c’è anche il pulsante Brake (B), che attiva una rigenerazione batteria consistente in rilascio o frenata e ci sono 5 modalità di guida: Electric, Hybrid, Eco, Normal e Sport. Piena di roba la dotazione tecnologica, grazie alla presenza di 6 telecamere e 9 radar: Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go; Night Vision, capace d’individuare al buio anche pedoni, ciclisti ed animali; Long-range blind spot monitoring (sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, che arriva fino a 75 metri); Rear Traffic Alert, che allerta in caso di traffico posteriore o veicoli fermi e tanto altro.
